UN’ALLOGGIO PER I SEPARATI - 01 Gennaio 2009 PDF Stampa E-mail

01 Gennaio 2009
Le separazioni familiari colpiscono tra il 30 e il 35% dei nuclei familiari formati; di queste almeno
il 50% comportano nuove situazioni abitative da fronteggiare intendendo con ciò la necessità di
reperire in tempi brevi nuovi alloggi. Con l’attuale applicazione della legge abbiamo che nel giro di
un mese o poco più uno dei genitori venga a trovarsi senza abitazione e con oneri di vita
improvvisamente aumentati del 30-40 %.


L’AGS da tempo chiede alle istituzioni, soprattutto quelle locali, la possibilità per costoro di
accedere ad alloggi di emergenza costituiti da appartamenti di piccolo taglio che consentano al
genitore allontanato di poter riorganizzare la propria vita senza subire l’emergenza primaria della
casa.
Riteniamo che un periodo di 2 anni (metà di quello base per gli affitti concordati) sia necessario per
poter conseguire il fine anzidetto.
Non è socialmente accettabile che una simile possibilità, anche di maggior agio, sia prevista e
concessa ai cittadini provenienti da altri paesi o da reinserire a seguito di allontanamenti coatti ma
non ai contribuenti italiani che vivono momenti personali di estrema difficoltà sia economica che
socio-familiare.
Inoltre, nell’ottica di dover salvaguardare al massimo il rapporto tra genitore allontanato e figli,
riteniamo opportuno che tali alloggi siano da prevedere in modo sufficientemente diffuso e
rapportato al numero di famiglie esistenti sul territorio. Che un genitore separato non possa
trascorrere il (poco) tempo concessogli con i figli per mancanza di una congrua abitazione non è
segno di civiltà
Lo stato sociale deve tutelare tutte le fasce deboli e tra esse non può essere oltremodo ignorata
quella del genitore separato (e dei loro figli). Per evitare situazioni speculative l’accessibilità a
questi alloggi “temporanei ed urgenti” sarà riservata a determinate fasce di reddito da valutarsi in
base alla reale disponibilità che tenga conto dei contributi familiari da versare e dei necessari
spostamenti per mantenere costanti i rapporti con i figli.

 

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili. Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di più.

EU Cookie Directive Module Information