CONFERENA – DIBATTITO
AOSTA – Lunedì 31 maggio ore 20.30
Sala Conferenze (g.c.) CSV Rue De Maistre Xavier, 19
Aosta: La giustizia minorile negata
a figli e genitori. Cosa fare?
Introduce il dibattito il prof. Ubaldo Valentini – Moderatore: dott. Andrea Pieri.
La conferenza dibattito è aperta a tutti i cittadini.
Per informazioni:
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tel. 347.6504095
Ubaldo Valentini - pres.
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La situazione della giustizia minorile in Valle d’Aosta è critica e non esistono garanzie di tutela dei minori e del genitore “bancomat”, estromesso dalla vita dei figli. I genitori separati subiscono ed inutile è la loro protesta. I politici mettono la testa sotto la sabbia e fanno finta di non vedere e di non sapere.
La situazione è ormai intollerabile: provvedimenti di affido contraddittori e non sempre comprensibili; lo stesso giudice è chiamato ad esprimersi, anche per quattro/cinque volte, sui ricorsi di modifica delle sentenze di separazione e divorzio da lui emesse (come relatore e come istruttore del provvedimento), con la conseguenza che le nuove istanze vengono velocemente rigettate, il padre viene condannato a pagare le spese legali di controparte e nessuno vuole smentire sé stesso; giudici inamovibili da decenni su un tribunale molto piccolo (corrispondente ad un territorio di un piccolo quartiere di Roma o Milano) e gestione della giustizia minorile e familiare affidata a giudici che da un decennio amministrano ed emettono decreti e sentenze spesso contraddittorie tra loro e con sempre garantiscono il contraddittorio e accertamenti sulla madre collocataria. Guai, poi, parlare di affido paritario, di Pas o di accertamenti sul rifiuto dell’altro genitore da parte dei figli, anche se piccolissimi, di trasparenza nei finanziamenti pubblici e privati e di lavoro nero dei genitori, di indebito patrocinio gratuito e tant’altro. La madre è intoccabile.
L’attività 2021-2022 ad Aosta (dedicata ad Antonio Sonatore, di cui è appena terminato il 25° anniversario dal suo gesto di protesta a tutela della sua negata paternità) sarà incentrata su questo grave problema che danneggia, di fatto, prevalentemente i figli privati di un genitore. Lo faremo con pubblici dibattiti, convegni, conferenze e tavole rotonde a cominciare da lunedì prossimo.
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