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Assegno unico per i figli ai genitori,

ripartito al 50% per quelli separati


avv. Francesco Valentini*

L'assegno unico e universale, approvato con la legge n. 46 del 01.04.2021, entrata in vigore il successivo 21.04.2021, è stato previsto per semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età (con accredito diretto allo stesso), aumentato dopo il terzo figlio e in presenza di disabilità. Il suo ammontare, partendo da una quota minima, è determinato dall’Isee, che attesta il reddito familiare (art.1, c. 2, lett. “a” e “b”).

L’assegno spetta al figlio maggiorenne, per altri tre anni, se è iscritto all’università; è un tirocinante; è iscritto a un corso professionale; svolge il servizio civile o un lavoro a basso reddito.

L’assegno “è pienamente compatibile con la fruizione del reddito di cittadinanza” (c. 2, lett. “d”) ed inoltre “è pienamente compatibile con la fruizione di eventuali altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle regioni, dalle province autonome di Trento e di Bolzano e dagli enti locali” (c. 2, lett. “h”).

L’assegno unico – usato come credito d'imposta o erogato mensilmente in denaro - “è ripartito in pari misura tra i genitori ovvero, in loro assenza, è assegnato a chi esercita la responsabilità genitoriale”, mentre, in caso di separazione o fine convivenza dei genitori, di divorzio, con l’affido esclusivo dei figli ad un genitore, “l'assegno spetta, in mancanza di accordo, al genitore affidatario. Nel caso di affidamento congiunto o condiviso l'assegno, in mancanza di accordo, è ripartito in pari misura tra i genitori” (c. 2, lett. “g” ed “f”).

 

L’assegno mensile, che interessa sia i lavoratori dipendenti che quelli autonomi, per ogni figlio fino al raggiungimento della maggiore età (e proseguibile, ma ridimensionato, fino al 21° anno), può ammontare fino ad €. 250,00, proporzionato al reddito e può essere incrementato dopo il terzo figlio e con i figli disabili; riassorbe gli assegni familiari, i vari bonus statali e le detrazioni per i figli a carico. Doveva entrare in vigore il primo luglio, mentre, ora, la data è stata spostata al 1 gennaio 2022 e, in compenso, ci sarà, per il secondo semestre 2021, un assegno ponte o “compromesso”, di circa cento euro a figlio, restando fuori dal calcolo le detrazioni fiscali per i figli a carico del lavoratore e i vari bonus statali.

 

C’è da chiedersi se con l’assegno unico e universale si darà veramente un aiuto alle famiglie, risolvendo le loro difficoltà economiche, e se si incrementeranno le nascite. Si ha l’impressione che, con l’abolizione dei vari bonus statali, gli assegni familiari per i figli (Inps) e le detrazioni fiscali, chi ci guadagna è solo lo Stato, ma non i genitori. Infatti, per avere un assegno unico per i figli minorenni di €. 1.930,00 (pari ad €. 161,00 al mese) e di €. 1.158,00 (pari ad €. 97,00 mensili) per i figli maggiorenni, si deve avere un Isee familiare non superiore ai €. 30.000,00 annui. Sopra un Isee di 52.000,00 euro, l’assegno scende ad €. 67,00 al mese (€ 800,00 all’anno) per i figli minorenni e ad €. 40,00 mensile (€ 480,00 annuali) per i maggiorenni.

L’unico vantaggio è la destinazione, in parti uguali, dell’assegno unico ed universale per i figli ad ambedue i genitori non più conviventi, ma non più solo a quello collocatario degli stessi, così come avviene ora. La stessa cosa, però, deve essere imposta anche alle regioni, alle provincie e agli enti locali, che arrivano perfino a negare al genitore non collocatario, ossia il padre, perché, dopo l’approvazione della legge 54/2006, che ha introdotto l’affido congiunto, nulla, purtroppo, è cambiato nella collocazione dei minori. Altro vantaggio è che l’assegno unico e universale viene concesso anche a quei genitori che, attualmente, non sono lavoratori dipendenti.

Non è da escludere, infine, che i decreti attuativi verranno emanati con ritardo e che contengano “accomodamenti” alla legge 46/2021.

* avv. Francesco Valentini tel. 347.1155230  -   Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

 

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