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Giovedì 09 Dicembre 2021 09:52

Aosta il coordinatore incontra i partiti


Denunciato al congresso regionale del PD

il malfunzionamento dei servizi sociali


Luigino Masiero, coordinatore dei Genitori Separati Valdostani, ha iniziato la propria attività di raccordo tra le forze sociali, politiche, le istituzionie i separati intervenendo al Congresso regionale del PD che si è tenuto il 7 dicembre per sensibilizzare tutti sulle problematiche, talvolta drammatiche e volutamente ignorate, legate alla separazione.

Questo il testo dell’intervento.

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Buon giorno a tutti. Intervengo a questo congresso del Pd in qualità di coordinatore Regione Valle d’Aosta dell’Associazione Genitori Separati per la Tutela dei Minori(aps)e vorrei richiamare l’attenzione dei presenti e del Pd sulla situazione dei genitori separati valdostani e dei loro figli, evidenziando alcune tematiche fondamentali per circa il 75% dei genitori valdostani che sono separati.

E’ indispensabile, anche per i separati, una riduzione delle tasse (taglio del cuneo fiscale) per alleviare e ridurre le diseguaglianze sociali ma i suggerimenti dei cittadini rimangono inascoltati.Il nostro paese ha un fisco incomprensibile nel quale registriamo malcontento nel ceto medio e penalizzante per le fasce basse.

Il Partito Democratico è protagonista al governo per attuare le riforme necessarie e tra i temi di questo congresso vi èla mancata presenza del partito tra la gente per ascoltare quali siano i problemi reali delle famiglie e del lavoro. Il PD in Valle dovrà affrontare in modo serio il problema dei trasporti che penalizza in modo grave cittadini, lavoratori e studenti, ivi compresa la ferrovia, l’autostrada con le sue tariffe e cantieri continui ed infine, l’aeroporto regionale.La mobilità di mezzi e persone è determinante per la vita economica di un paese e soprattutto, per una regione geograficamente chiusa come la nostra.

 

Non meno importante e sicuramente fondamentale è il problema della sanità che in questi ultimi anni ha visto un costante declino e peggioramento dei servizi al cittadino, spesso costretto a rivolgersi a pagamento a strutture private per abbreviare i tempi d’attesa. Una sanità minata dalla disattenzione ed incompetenza di chi doveva preservarla e mantenerne un punto d’eccellenza in una regione autonoma come la nostra. La disfunzione della sanità colpisce in modo particolare noi cittadini separati e i nostri figli.

Dopo questa breve premessa, sottolineo che il tema che maggiormente colpisce i cittadini separati è la mancata sensibilità finora dimostrata dal PD in Valle d’Aosta sul problema dei genitori separati e la tutela dei loro figli, nonostante i vari inviti alle conferenze organizzate dalla nostra associazione, a differenza di altre forze politiche che hanno invece manifestato un certointeresse sull’argomento.

Gravi problemi di carattere economico colpiscono i separati che a volte sono portati anche al suicidio, con il silenzio complice delle istituzioni, che spesso, per nascondere le proprie responsabilità, giustificano questo terribile fenomeno conscuse tipo l’alcolismo o il gioco d’azzardo, proprio per non creare cassa di risonanza per l’opinione pubblica.

Nel corso degli anni l’associazione si è rivolta ai vari assessori per capire il funzionamento dei Servizi Sociali della regione e con essi il funzionamento delle case famiglia e l’utilizzo dei soldi pubblici spesi, senza però mai riuscire ad ottenererisposte serie e un rendicontodei contributi e dei finanziamenti dati alle madri separate e ai loro figli, del quale i cittadini-contribuenti ne avrebbero pienamente il diritto.

Ne sono testimonianza del mal funzionamento dei Servizi Sociali anche i recenti fatti di cronaca accaduti nelle vicinanze di Torino, sullo stile di quelli ben più noti di Bibbiano. Bambini maltratti per anniin una struttura che, invece di proteggerli, ha continuato nel tempo a reiterare le stesse violenze. Infine sono stati salvati dalle forze dell’ordine, quando invece sarebbe stato compito dei Servizi Sociali vigilare ed intervenire preventivamente.

Gli stessi Servizi Sociali con le loro relazioni di parte inducono anche i tribunali a stilare sentenze a dir poco discutibili, che riducono i genitori, spesso uomini, ad un livello di povertà e dignità molto bassi. In certi casi, i padri separati già nei primi giorni del mese non hanno nemmeno i soldi per pagare un gelato al proprio figlio!

Questo grave problema deve essere affrontato dal PD valdostano, perché erede dei principi fondamentali di aiuto e protezione verso i più poveri.

Grazie per l’ascolto e auguro a tutti buon lavoro.

Luigino Masiero(tel. 328.5322200)

Coordinatore VDA Associazione Genitori Separati per la Tutela dei Minori (aps)

 

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