Manuale del papà separato Stampa
Scritto da Administrator   
Venerdì 03 Maggio 2013 17:09

Manuale del papà separato di Maurizio Quilici

Datanews editrice srl, 2012, pp.300, €.15,00 – recensione su “editoria”

 

 

Maurizio Quilici, Manuale del papà separato

 

 

Datanews editrice srl, 2012, pp.300, €.15,00

 

Con l’inconfondibile stile e con la profondità interiore che lo contraddistinguono, Maurizio Quilici, dopo monumentali opere – e per questo insuperabili e senza tempo - quali Il padre ombra (1988) e Storia della paternità (2010), ora ha dato alle stampe un agile volume Manuale del papà separato: opera preziosa per tutti coloro che devono affrontare la separazione e la gestione dei figli in contesti psicologici e sociali non affatto agevoli.

L’autore è il maggior esperto italiano sulle tematiche legate alla paternità, sia per la sua conoscenza giuridica e psicologica della materia, sia per le battaglie fatte in tutti questi anni per la difesa dei padri contro il consolidato stereotipo che “la mamma ha sempre ragione” e contro il perpetuarsi del tentativo di “eliminare” il padre dalla vita dei figli. Nel 1988 ha fondato l’Isp (Istituto di studi sulla paternità), dotato di una amplia biblioteca e raccolta di tesi di laurea e di dottorato dedicato al tema della paternità, con particolare attenzione al dopo separazione. Il centro studi, dotato anche di un periodico, è fonte di confronto tra psicologi, legali e sociologici per  proporre soluzioni ai politici e alla società in merito all’esercizio della paternità.

Il volume parte dalla considerazione che troppo spesso la separazione costituisce un trauma per il genitore estromesso o estromessosi dalla casa familiare e per i figli che si ritrovano con due case e spesso anche con due famiglie allargate. Ci sono tutta una serie di consigli operativi pratici per non far cadere il padre nei tipici errori che si commettono soprattutto quando la separazione non era prevista, almeno pienamente. Vengono smascherate anche certe prassi popolari che spesso non trovano riscontro nel diritto familiare e che spesso non vengono pienamente chiarite dagli operatori istituzionali e dai legali. La lettura del manuale è indispensabile sia per chi vive la condizione del separato, sia per chi sta per intraprendere al separazione, sia per coloro che vivono nel mondo dei servizi sociali ed, infine, per tutti coloro che condividono la propria esistenza accanto a persone separate, non importa se con legami parentali, amicali, di lavoro o affettivi.

“Questo libro – scrive l’avv. A.Bernardini de Pace - non è un semplice manuale di informazioni e suggerimenti per i papà separati: è un laboratorio operoso di pensieri importanti per i genitori, separati e no”.

In punta di piedi, Quilici entra nel variegato mondo della famiglia italiana con le sue contraddizioni e con le sue impotenze. E proprio alla Pas guarda con preoccupazione anche se tutto ciò – secondo il mio parere - è compensato da una “eccessiva” fiducia nella mediazione familiare per risolvere problematiche che hanno origini psicologiche e culturali. La mediazione non sempre si rivela all’altezza del delicato compito a cui è chiamata.

Quilici con questa opera entra anche nei meandri psicologici della genitorialità  attuale che deve scoprire e inventare nuovi ruoli per continuare a dare risposte ai separati e ai figli dei separati con il coinvolgimento delle istituzioni. Cerca di guidare la paternità che ha acquisito un ruolo nuovo e infonde la speranza che la vita non finisce con la separazione e, soprattutto, che la separazione non può finire in tragedia.

Il volume affronta le problematiche del padre separato, parte debole della famiglia e della società, il quale troppo spesso, lasciato solo, è incapace a districarsi tra le problematiche legali, psicologiche, relazionali, affettive ed economiche.

A conclusione viene riportato il decalogo del buon padre - così come formulato sinteticamente dall’Isp, di cui Quilici ne è fondatore e presidente – proprio a sottolineare che il volume vuole essere un aiuto e una guida per chi non rinuncia alla propria paternità, nonostante le difficoltà della separazione.

E’ un volume che merita un posto nelle nostre case come nel mondo istituzionale e socio-legale. (U.V.)

Ultimo aggiornamento Lunedì 17 Giugno 2013 15:10
 

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili. Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di più.

EU Cookie Directive Module Information