5 per mille
Un aiuto per condividere le nostre battaglie
Siamo entrati nel 27° anno di attività in tutta Italia e conosciamo bene le problematiche, molte delle quali lasciate irrisolte da chi dovrebbe controllare l’operato della magistratura e dei servizi sociali che operano nel settore minorile e le cui relazioni al giudice sono, troppe volte, una condanna definitiva della genitorialità di un genitore, guarda caso quasi sempre il padre. Le richieste di aiuto sono sempre più numerose e soprattutto pervengono dal genitore disperato che non riesce più a vedere i figli, non ha i soldi per difendersi e che si sente estromesso dalla vita dei figli. Un senso di impotenza che porta alla disperazione, ad atti inconsulti e alla rinuncia forzata della propria genitorialità. Per fare queste battaglie per i minori occorrono risorse economiche che l’ente pubblico brucia quotidianamente con il suo insensato clientelismo.
Noi gestiamo la vasta attività con la quota di iscrizione dei nostri soci e con l’introito del 5 x 1000 poiché non chiediamo e non abbiamo finanziamenti pubblici, che comporterebbero compromessi, e possiamo contare su irrisorie donazioni liberali, deducibili dalla dichiarazione dei redditi. La destinazione del 5 x 1000 alla nostra associazione da una parte ci aiuta a svolgere tutte quelle attività programmate e dall’altra ci rincora per il riconoscimento, che questo gesto significa, dell’utilità della nostra attività. I genitori che si rivolgono a noi spesso vivono grazie alla Caritas e ai parenti e non hanno redditi alti il cui 5 x 1000 sarebbe stato, così, consistente e per questo ci rivolgiamo a tutti coloro possono destinare il 5 x 1000 delle tasse già pagate alle nostre attività che, fin da ora, singolarmente ringraziamo.
Vi chiediamo un aiuto per condividere queste nostre attività per:
Tutelare le pari opportunità genitoriali tra padre e madre.
Organizzare convegni, conferenze, tavole rotonde, pubblici dibattiti, attività di auto mutuo aiuto, attività di mediazione familiare e sociale, corsi informativi e formativi rivolti ai genitori, ai figli e ai nonni, agli operatori sociali e alla società e per organizzare tutto ciò che è utile a contenere la conflittualità e a diffondere la cultura del rispetto dei diritti dei minori a partire da quello della bigenitorialità.
Fornire un servizio di assistenza e di educazione familiare in fase pre-post fine della convivenza dei genitori per assicurare comunque ai figli un sano contesto affettivo-educativo e ai genitori utili indicazioni su come superare i momenti di conflittualità senza farli ricadere sui figli.
Stipulare specifiche convenzioni con professionisti per l’assistenza legale, psicologica e socio-pedagogica, per garantire un adeguato supporto professionale a costi contenuti e coerenti con i principi dell’associazione.
Siamo un'Associazione di volontariato e di promozione sociale che opera in tutta Italia dal 17.03.1998 anni e che ritiene ogni genitore, padre o madre che sia, elemento centrale per la sana crescita dei figli e che ogni figlio abbia il diritto di potersi relazionare con entrambi i genitori secondo le proprie esigenze senza essere costretto o impedito da altri. Per questo,
Diffondiamo la cultura delle pari opportunità, pari responsabilità e pari dignità nel rispetto della specificità di ambedue i ruoli genitoriali, cercando di far superare le discriminazioni socio-culturali ed impedire quelle istituzionali in tema di affidamento e gestione dei figli.
Chiediamo, di conseguenza, una corretta applicazione delle leggi vigenti per un reale rispetto del diritto alla bigenitorialità.
Condanniamo le istituzioni che, con il loro modo di operare, si rendono discriminatori dei figli e/o del genitore più debole.
Le nostre attuali battaglie culturali e giuridiche
- Affido condiviso paritario con mantenimento diretto dei figli
- Ripartizione dell’assegno di mantenimento dei figli tra i due genitori e non solo su uno come avviene oggi
- Spese straordinarie per i figli autorizzate da ambedue i genitori
- Abolizione del protocollo tribunale-ordine avvocati locale, perché non rispettoso della legge
- Immediati accertamenti per verificare le possibili manipolazioni nei figli da parte di un genitore
- Regolamentazione dell'attività dei servizi sociali, psicologi ed educatori familiari
- Ridare voce ai genitori vittime di sentenze inique
- Tutela della bi-genitorialità e della co-genitorialità
Ricordati di questo numero: 94077010547

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