Attualità
PDF Stampa E-mail

Nell’affido dei figli, ambedue i genitori devono

mantenerli


La Costituzione è molto chiara sui doveri, per ambedue i genitori, verso i figli: “E` dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio” (art. 30). Si parla di dovere, ma anche di diritto, che nelle aule dei tribunali viene quasi sempre ignorato, relegandolo alla questione economica per il genitore collocatario/affidatario e al risicato diritto di visita. Non esiste, tra i tribunali e i giudici che si occupano del diritto di famiglia e diritto minorile, nemmeno una concordanza operativa sul rispetto delle capacità dei figli, sulle loro inclinazioni naturali e sulle loro aspirazioni (art. 315bis, c. 1, c.c.), ma anche sulle reali possibilità economiche del genitore non collocatario, unico genitore sempre obbligato a pagare, pena anche pesantisanzioni (come, per es., il carcere).

Alcuni giudici giustificano spese straordinarie insostenibili per il genitore obbligato (leggasi padre, che già paga il mantenimento dei figli), deliberate senza prestare la pur minima attenzione ai diritti del genitore estromesso dalla vita dei figli e ridotto a puro bancomat, cioè viene palesemente ignorato il suo inalienabile diritto a condurre con dignità la propria esistenza.

Leggi tutto...
 
PDF Stampa E-mail

Giù le mani dall’assegno unico universale


avv. Francesco Valentini*

L’assegno unico e universale, che ha sostituito il vecchio assegno familiare per i figli, è un sostegno economico fondamentale, indispensabile, per milioni di genitori con figli a carico: nel 2024 hanno usufruito dell’assegno unico 6,3 milioni di nuclei familiari e sono stati assegnati 19,8 miliardi di euro, mediamente pari ad €. 172,00 al mese per figlio e l’importo è conseguenziale all’Isee, all’età dei figli, alla presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu). Se i genitori non sono più conviventi, l’importo mensile sarà versato direttamente al singolo genitore nella misura del 50%. L’aggiornamento degli importi sarà fatto direttamente dall’Inps per chi lo ha già percepito in passato, ma solo dietro presentazione dell’Isee aggiornato.

Dal mese di febbraio c’è stato un irrisorio (pochi centesimi) incremento dello 0,8%, rispetto alle somme erogate nel 2024, a seguito delle variazioni dell’indice Istat e i nuovi importi passeranno da €. 57,20 a € 57,50 (aumento di 30 centesimi al mese), per gli Isee superiori 45.939,56, mentre, per gli Isee inferiori ad €. 17.227,33, l’incremento sarà di sole €. 1,60 al mese, passando da €. 199,40 ad €. 201,00, cioè l’equivalente di un litro di latte al mese!

Leggi tutto...
 
<< Inizio < Prec. 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Succ. > Fine >>

Pagina 15 di 231

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili. Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di più.

EU Cookie Directive Module Information