Attualità
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AOSTA

Parliamo di separazione

e di abusi istituzionali

 

La Conferenza con l’Avv. Gerardo Spira sul tema

 

Parliamo di Separazioni. L’affido condiviso alternato  per la centralità dei Minori

 

si terrà a Aosta, Sala Convegni CSV (Via Xavier de Maistre, n. 19 ) lunedì 8.5.2017 ore 17.30, come da allegata locandina.

Il tema delle separazioni in presenza di minori è, purtroppo, di preoccupante attualità soprattutto per la presenza di minori che non trovano sempre giusta tutela nei provvedimenti dei tribunali. La bigenitorialità, di fatto, non è un diritto ma una ipotesi troppo spesso lasciata alla discrezionalità dei singoli giudici e dei servizi sociali.

La causa di tutto ciò va ricercata anche nella mancanza di un serio progetto politico per la creazione di una sezione della famiglia nei tribunali italiani con giudici specializzati sui diritti dei minori e dei genitori e nella mancanza di un protocollo d’intesa (locale, regionale e nazionale) che regolamenti il ruolo dei servizi sociali e degli operatori sociali convolti.

Alla Conferenza-dibattito, aperta a tutti i cittadini, sono stati invitati: Magistrati del Tribunale di Aosta, Psicologi, Assistenti sociali, Asl, Avvocati e Politici del territorio.

Il relatore affronterà la tematica dell’affido condiviso alternato e paritetico dei minori nelle separazioni per una giusta applicazione della legge 54 del 2006.

L’affido condiviso alternato, alla luce anche delle Linee guida per la famiglia formulate dal Tribunale di Brindisi, presuppone la cancellazione della ibrida figura del genitore prevalente (alibi “escogitato” da chi, nelle separazioni, non vuole cambiare nulla e preferisce formulare provvedimenti in serie piuttosto che personalizzati sui singoli minori); pone i due genitori effettivamente sullo stesso piano e i figli trascorreranno tempi paritetici con ciascuno di loro; prevede il mantenimento diretto degli stessi con l’abolizione dell’assegno di mantenimento da versare al collocatario; le spese extra dei figli non si divideranno più in “straordinarie” e “ordinarie” ma in quelle “prevedibili” e “imprevedibili”; la casa familiare, causa di tante diatribe, non verrà più assegnata ad un genitore (la indubbia figura del collocatario che, di fatto, vuole dire quasi sempre la madre) e ciascun di loro dovrà provvedere ad una propria autonoma sistemazione per tenere con sé i figli.

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AOSTA

Basta ai soprusi delle istituzioni


Invito tutti coloro che in questi anni ci hanno contattato per risolvere i problemi di separazione e di affido dei figli a partecipare al primo incontro 2017 dedicato alle tematiche dei figli minori nelle separazioni e all'analisi del funzionamento del tribunale valdostano non sempre rispettoso del diritto dei minori e dei genitori e dell'uguaglianza tra i genitori, imponendo spesso una consensuale "catastrofica" e ingiusta che alimenta solo conflittualità (soldi ai legali) e contribuisce a proteggere sempre la madre.

Tribunale, Servizi sociali e il business che vi gira attorno, forze politiche, tanti legali, psicologi e, purtroppo, anche qualche giudice nell' "amministrare" le separazioni tutelano quasi esclusivamente le madri con gravi danni sui minori privati della figura paterna. La contestazione di questi abusi non vengono nemmeno prese in considerazione poiché nessuna autorità contesta il loro operato.

I servizi sociali, - come tutti sappiamo - servono a procurare voti a questo e quel partito e nessuno contiene la loro assurda presunzione che, in molti casi, sono la causa del disagio dei minori e della conflittualità tra i genitori. Portano avanti idee di parte e non si oppongono ai business delle case famiglie, dei rifugi, delle cooperative sociali (spesso ben riconducibili a personaggi politici), degli operatori familiari (figura professionale assurda e troppo spesso senza la dovuta preparazione professionale) e di una mediazione familiare tutta da verificare sui risultati conseguiti in questi anni e sui costi pagati  dalla collettività.

Stendiamo un velo pietoso su questo modo di fare e ridiamo i figli ai genitori e non alle istituzioni che "usurpano" un ruolo omissivo ed abusivo al di fuori della legge che, in teoria, dovrebbero tutelare.

Ad Aosta, se un padre non riesce a pagare l'esoso e sproporzionato assegno di mantenimento per i figli perché in cassa integrazione o disoccupato, il tribunale non esita un secondo a condannarlo penalmente affibbiandogli anche una multa economica! Uscio in testa e malanno per il genitore in serie difficoltà economiche.

Se un padre chiede la modifica delle condizioni di separazione viene "deriso" e nessuno cambia le precedenti disposizioni. Ad Aosta se un genitore chiede di procedere contro la madre che non gli fa vedere i figli, nessun provvedimento viene preso nei confronti della madre. Si dimentica la legge. Il padre non può sapere quali contributi prende la moglie per i figli e nessuno controlla il lavoro a nero che molte madri fanno!

Questa è la Giustizia ad Aosta o è un strapotere dei più forti!!!!

I politici? Lasciamoli perdere poiché pensano solo a se stessi e ai propri interessi elettorali e mai, mai vanno contro le strutture che gestiscono questa delicata materia. Il Tribunale è sacro e ignorano le denunce dei cittadini!

Vi chiediamo di dire basta a questa insopportabile situazione e la vostra presenza a questi dibattiti è una chiara contestazione di una situazione giudiziaria e legale che non può più continuare. Pretendiamo l'applicazione del diritto e contestiamo gli abusi istituzionali. Alle prossime elezioni anche i separati valdostani, tantissimi, voteranno! L'unione dei separati fa la forza.

 

Parliamo di separazioni.

L’AFFIDO CONDIVISO ALTERNATO PER LA CENTRALITA’ DEI MINORI, con l’Avv. GERARDO SPIRA –  AOSTA - Sala conferenze CSV - Via Xavier de Maistre, n. 19,

Lunedì 8 MAGGIO 2017 ore 17.30.

 
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